La Correia, una preparazione come praticante di Kung Fu e di Brasilian Ju Jitsu, è entrata a far parte del circuito dell'Ultimate Fighting Championship nel 2012, non aveva mai conosciuto una sconfitta nel corso dei nove incontri disputati ed era più che motivata a far bene nell'arena di casa in Brasile. La Rousey, dal canto suo, ex judoka olimpica, non voleva certo cedere la corona di regina della gabbia ottagonale nè interrompere la sua serie di incontri tutti vinti, moltissimi dei quali per submission tramite armbar.
Nelle dichiarazioni precedenti l'incontro la Correia aveva anche urlato in faccia alla Rousey, la quale non si è scomposta ed ha lasciato che a dire l'ultima parola fosse il combattimento. Ed ha avuto ragione lei, perchè ha chiuso l'incontro in soli 34 secondi, spedendo al tappeto la sfidante per knock out. Nonostante la brevità dell'incontro, non si tratta di un record assoluto per lei: il 5 luglio 2014 aveva sconfitto la canadese Alexis Davis con un KO in soli 16 secondi, mentre il 28 febbraio 2015 ha tolto di mezzo la statunitense Cat Zingano in 14 secondi, chiudendo proprio con armbar. Sempre con armbar aveva avuto ragione anche della combattente che, sino ad oggi, l'ha impegnata più duramente, Miesha Tate, che l'ha costretta ad arrivare oltre i 4 minuti.
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