domenica 23 febbraio 2014

Dan Inosanto, la leggenda arriva a Roma

Sifu Guro Dan Inosanto, autentica leggenda delle arti marziali, sarà a Roma dal 28 febbraio al 3 marzo, ospite di WuLin la Foresta delle Arti Marziali per due importanti appuntamenti: un seminario di dieci ore complessive, aperto a tutti, sabato 1 e domenica 2 marzo ed il secondo incontro con l'European Iimaia Training Conference, riservato ai suoi istruttori certificati presenti nel Vecchio Continente.

Dan Inosanto ha appreso da Bruce Lee - amico e collega, con il quale ha lavorato al film, purtroppo rimasto incompiuto, "L'ultimo combattimento di Chen" - il Jeet Kune Do ed a sua volta lo ha iniziato alle tecniche del Kali. Ancora oggi istruisce numerosi studenti nella sua Inosanto Academy di Marina del Rey, in California, ed annovera tra i suoi allievi personaggi del calibro di Jeff Imada, Bob Breen, Paul Vunak, per citarne alcuni, senza dimenticare sua figlia, la bella e brava attrice Dana Inosanto, ed il genero Ron Baliki.

Il raduno previsto a Roma a inizio marzo è l'unica occasione per poter incontrare in Italia questa leggenda delle arti marziali e imparare direttamente da lui tecniche di JKD e Kali; altri seminari sono previsti nel corso del 2014 negli Stati Uniti ed in Australia.
Per ulteriori informazioni circa questo seminario di dieci ore è possibile contattare gli organizzatori inviando una mail a info@wulin.it .

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venerdì 21 febbraio 2014

La grande Savate arriva a Milano

Solo un organizzatore d'eventi del calibro di Carlo Di Blasi poteva riuscire nella grande impresa: portare a Milano il meglio della Savate nazionale e, soprattutto, tornare a far parlare di questo grande e nobile sport.
Domenica 23 febbraio oltre 80 atleti, provenienti da sei diverse regioni italiane, si incontreranno e scontreranno nel "1° Savate Day" presso l'Accademia Europea di via Melzo 9 a Milano: si potrà assistere a gare di Savate Assalto e Savate, nonché ad esibizioni di Canne e Baton, inoltre interverranno come ospiti d'onore grandi nomi di queste discipline, come Marco Nocentini e Franco Roasio, Jacopo Nardi e il Maestro Italo Manusardi.
Con lo slogan, azzeccatissimo, di "Osate la Savate!" alle 14.30 prenderanno il via le gare, che si susseguiranno per l'intero pomeriggio, intervallate dalle premiazioni dei Maestri Benemeriti e dalle esibizioni di "Canne Combat" e di "Savate Defense".
Per maggiori informazioni cliccate sulla locandina.

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martedì 18 febbraio 2014

Il Kung Fu di Natale

Vi ricordate del "Natale Wo Chen", il pomeriggio di Kung Fu organizzato dalla Scuola Wo Chen di Saronno prima delle vacanze natalizie? Ne avevo scritto qui.
Bene, in quell'occasione sono state effettuate delle riprese e qui sotto trovate il video realizzato. Buona visione!



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domenica 16 febbraio 2014

Shaolin, il film

Il Kung Fu di Shaolin è leggendario, ma molto meno si sa, in Occidente, di questo antico monastero e della sua storia: questo film, ambientato negli anni '20, vede la popolazione prostrata da sanguinose guerre tra i potenti signori locali, ciascuno interessato ad accrescere il proprio potere e le proprie ricchezze, incuranti della sofferenza inflitta al prossimo. In questo scenario di morte e desolazione si erge il tempio di Shaolin, abitato da monaci compassionevoli che offrono rifugio e protezione ai profughi in fuga dai villaggi devastati.
La pellicola ripercorre la vicenda di Huo Jie, uno spietato condottiero - capace di uccidere un nemico rifugiatosi all'interno del tempio, luogo sacro, così come pure di pianificare l'assassinio del proprio fratello per cupidigia - la cui vita cambierà radicalmente.
Davvero apprezzabili le tecniche marziali, eseguite con maestria dai "monaci/attori" e sorprendenti i bravissimi piccoli attori; purtroppo - almeno per me - il cinema cinese non riesce ad abbandonare questa sua smisurata passione per l'inverosimile e si assiste così alla visione di monaci volanti che roteano in aria, combattenti che atterrano sulla testa del nemico da altezze spropositate e via dicendo. 
Marginale, ma comunque pregevole, il ruolo ricoperto da Jackie Chan.
Interessante la storia - soprattutto per noi occidentali, che all'epoca avevamo appena vissuto la Prima Guerra Mondiale e per cui è decisamente insolito venir catapultati in atmosfere ancora quasi feudali - e l'approccio alla filosofia del tempio.
Il film, candidato a quattro Hong Kong Film Awards - una delle candidature, non a caso, è per la "Miglior coreografia d'azione" - merita senz'altro di essere visto.
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martedì 11 febbraio 2014

Bruce Lee, suo fratello lo racconta in un film

Bruce Lee è stato un grande marzialista, un innovatore nelle arti marziali e nel sistema di autodifesa, è divenuto un attore apprezzato e famoso in tutto il mondo e, a tanti anni di distanza dalla sua morte, la sua celebrità resiste quasi immutata. Chi lo ha conosciuto ne tiene vivo il ricordo, chi avrebbe voluto conoscerlo ne perpetua il mito.
Suo fratello minore, Robert Lee, è un cantante di Hong Kong ed è stato il fondatore di una popolare beat band chiamata "The Thunderbirds", ma è tornato agli onori delle cronache negli ultimi anni grazie alla realizzazione di un film documentario sulla vita di suo fratello Bruce.
"Bruce Lee, my brother" è stato realizzato nel 2010 ed è uscito sul mercato anche con il nome di "Li Xiao Long" mentre nel Regno Unito ha il titolo di "Young Bruce Lee"; è un film biografico sugli anni giovanili del "Piccolo Drago" e ne racconta l'adolescenza turbolenta fino a quando, appena diciottenne e con solo 100 dollari in tasca, fu costretto a lasciare Hong Kong per cercare di trovare fortuna in California.
Nella pellicola, Bruce Lee è interpretato dalla giovane star Aarif Rahman mentre Tony Leung Kafai e Christy Chung danno corpo ai genitori della futura star dei filma marziali. La trama ripercorre gli anni giovanili di Bruce Lee, il suo ingresso giovanissimo nel mondo del cinema e si sofferma sul suo temperamento ribelle, mettendo in evidenza i trascorsi nelle risse da strada ma anche la sua passione per il Cha-Cha-Cha ed il ballo. Naturalmente la pellicola non può non contenere chiari richiami allo studio del Wing Chun, arte marziale che Bruce praticò con passione nonostante i desideri del padre, che avrebbe preferito indirizzarlo alla pratica del Tai Chi.
Sebbene sia uscito nelle sale da diversi anni, "Bruce Lee, my brother" risulta ad oggi disponibile ancora soltanto in inglese (eventualmente sottotitolato in italiano); un vero peccato per gli appassionati di arti marziali e gli estimatori di Bruce Lee, che certamente gradirebbero una trasposizione in italiano della pellicola.

Se desiderate approfondire, qui trovate un'intervista (ovviamente in inglese) rilasciata da Robert Lee. Buona lettura.

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domenica 9 febbraio 2014

Elisabetta Canalis: da perseguitata a sicura di sè

Sentirsi minacciata, cambiare marciapiede se ci pare di vedere una faccia sospetta, avere paura ad uscire la sera anche solo per portare a spasso il cagnolino: è questo che succede a molte donne vittime di stalking ed è questo quello che è successo a Elisabetta Canalis.
La soubrette sarda ha spiegato al settimanale "Gente" il percorso che l'ha portata a praticare Krav Maga, il sistema di combattimento di origine israeliana. Di solito ci si aspetta che attrici e conduttrici tv facciano fitness o danza, difficile pensare a loro come praticanti di arti marziali e discipline di autodifesa - anche perché queste sono attività che non risparmiano lividi ed escoriazioni - eppure c'è chi decide di puntare proprio su queste discipline e, almeno è questo il caso della Canalis, non lo fa per "semplice sport".
Foto da Twitter - @JustElisabetta
"Da mesi qualcuno mi pedinava, mi lasciava messaggi senza senso nell'androne di casa - ha raccontato al settimanale "Gente" - Una sera mi stavo preparando per una cena quando ho realizzato che un uomo che non conoscevo era dietro la porta di casa. Ho avuto paura. Il cuore batteva forte, saliva l'ansia, montava la rabbia. Tremavo, poi ho avuto un lampo di lucidità: ho urlato "Sto chiamando la polizia" e lui si è dileguato", ma la paura è rimasta". Ha cambiato casa, si è trasferita in un palazzo più sicuro, ha denunciato il caso e lo stalker è stato individuato e neutralizzato. Ma lei ha anche deciso di non voler continuare a vivere nel terrore, ha pensato di imparare a difendere se stessa e, dopo essersi informata un po', è approdata al suo primo corso di Krav Maga. Che tutt'ora pratica.

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sabato 1 febbraio 2014

5° Trofeo Isola del Kung Fu

Domenica 2 febbraio si terrà la quinta edizione del "Trofeo Isola del Kung Fu"; organizzata da "Dimensione Shaolin", prevede gare valevoli per il Campionato Nazionale del circuito MSP - PWKA.
Qui di seguito la locandina, con ulteriori dettagli e contatti utili per le informazioni.

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